Cos'è l'alternanza scuola-lavoro? E' un'esperienza educativa obbligatoria, coprogettata dalla scuola con enti e istituzioni pubbliche e/o private, per avvicinare gli studenti al mondo del lavoro. E' stata introdotta nel 2015 con la legge 107 (la Buona Scuola). E' rivolta agli alunni frequentanti il triennio delle scuole superiori. In base al percorso di studi, gli allievi sono tenuti a effettuare dalle 200 ore (licei) alle 400 ore (istituti tecnici e professionali). Sono molteplici gli obiettivi che l'alternanza scuola-lavoro si prefigge come ad esempio la volontà di collegare la formazione teorica all'apprendimento pratico e l'acquisizione di competenze spendibili in ambito lavorativo. Inoltre mira a facilitare l'orientamento degli studenti per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuale e contemporaneamente sviluppare le capacità di scegliere autonomamente e consapevolmente. Infine tra gli obiettivi c'è sifavorire la socializzazione in un ambiente nuovo e la comunicazione con persone che rivestono ruoli diversi offrendo la possibilità di una crescita personale e infine promuovere il senso di responsabilità e rafforzare il rispetto delle regole. Ma nella realtà, tutto questo è stato sempre rispettato? Recenti proteste hanno fatto pensare il contrario. Ne sono un esempio i ragazzi del << Collettivo sociale autogestito >> di Via Saluzzo a Cuneo che, il 13 ottobre, sono andati per le strade a protestare contro un' alternanza che, a loro giudizio, " fa fare solo fotocopie e distribuire volantini senza fornire alcun tipo di competenza". Molti si sono lamentati, inoltre, di "sfruttamento di manodopera gratuita". Altre manifestazioni hanno avuto luogo a Roma, Milano e Palermo. Insomma le proteste porterebbero a pensare all'alternanza come inutile e a volte dannosa per gli studenti; eppure è così in tutta Italia? Siamo andati a intervistare ragazzi e professori di alcune scuole di Torino e provincia per sapere le loro opinioni a riguardo. Ecco le loro risposte.
Anche se l'utilizzo di droghe leggere e non è sempre stato molto comune tra gli adolescenti, negli ultimi anni la loro diffusione è aumentata parecchio con la nascita di nuove droghe sintetiche molto facili da procurarsi: infatti, da recenti indagini si è scoperto che è possibile comprarle anche su internet. Come appunto si può notare dal grafico, l'utilizo della cannabis ha avuto un forte calo e dopo pochissimo una pericolosa risalita; invece la diffusione di altri tipi di droghe come eroina, cocaina, stimolanti e allucinogeni ha avuto una leggera discesa per poi rimanere costante. Prezzo ed effetti delle droghe Marijuana Per marijuana si intende comunemente l'insieme di foglie, fiori e parti del gambo della Cannabis essiccati per poter ottenere una sigaretta di marijuana anche chiamata spinello o, più comunemente fra i giovani, canna. Il principio attivo che causa l'effetto allucinogeno di questa sostanza è il THC la cui percentuale (0,5%-7%) varia in b...
L'INQUINAMENTO: COSA NE PENSANO GLI ALFIERINI? Ciao, noi siamo delle studentesse del liceo classico Alfieri e abbiamo deciso di affrontare il tema dell'inquinamento attraverso delle interviste agli studenti dell'Alfieri. Ma prima, abbiamo chiesto alla giornalista dell'ANSA Loredana Lattuca di rispondere a qualche domanda riguardo a questo fenomeno. LA VOCE DELL'ESPERTO Qual'è la situazione attuale di inquinamento a Torino? La normativa di qualità dell'aria prende in considerazione 12 inquinanti. Di questi sette( monossido di carbonio, biossido di zolfo, arsenico, cadmio , nichel piombo e benzene) rispettano abbondantemente i limiti ormai da molti anni; due (PM10 e ozono) superano nettamente i limiti su tutto il territorio ; tre (PM2.5, biossido di azoto e benzo(a)pirene) superano i limiti in alcuni punti di misura, soprattutto negli anni in cui le condizioni meteorologiche sono sfavorevoli alla disp...
La funzione del sonno è necessaria per renderci efficienti ed evitare problemi di salute. Come rivela uno studio della National Sleep Foundation, ogni individuo ha bisogno di una quantità minima di ore di sonno quotidiane in relazione all'età. Per gli adolescenti (14-17 anni) la quantità raccomandata è di 8 ore. Tuttavia tra i ragazzi di questa fascia d'età è possibile riscontrare una carenza di sonno dovuta alla sveglia che suona troppo presto. Un recente studio condotto dall'American Academy of Pediatric (AAP) propone di posticipare di 30 minuti l'entrata a scuola. Ciò gioverebbe agli studenti con un miglioramento delle condizioni di salute e dell'umore e comporterebbe anche il miglioramento del rendimento scolastico. Un sondaggio della Nation Sleep Foundation ha rilevato che negli Stati Uniti il 59% degli studenti delle medie e l'87% di quelli delle superiori dormono decisamente meno delle ore di sonno raccomandate dai medici, con la conseguenza di essere p...
Commenti
Posta un commento