Cos'è l'alternanza scuola-lavoro? E' un'esperienza educativa obbligatoria, coprogettata dalla scuola con enti e istituzioni pubbliche e/o private, per avvicinare gli studenti al mondo del lavoro. E' stata introdotta nel 2015 con la legge 107 (la Buona Scuola). E' rivolta agli alunni frequentanti il triennio delle scuole superiori. In base al percorso di studi, gli allievi sono tenuti a effettuare dalle 200 ore (licei) alle 400 ore (istituti tecnici e professionali). Sono molteplici gli obiettivi che l'alternanza scuola-lavoro si prefigge come ad esempio la volontà di collegare la formazione teorica all'apprendimento pratico e l'acquisizione di competenze spendibili in ambito lavorativo. Inoltre mira a facilitare l'orientamento degli studenti per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuale e contemporaneamente sviluppare le capacità di scegliere autonomamente e consapevolmente. Infine tra gli obiettivi c'è sifavorire la socializzazione in un ambiente nuovo e la comunicazione con persone che rivestono ruoli diversi offrendo la possibilità di una crescita personale e infine promuovere il senso di responsabilità e rafforzare il rispetto delle regole. Ma nella realtà, tutto questo è stato sempre rispettato? Recenti proteste hanno fatto pensare il contrario. Ne sono un esempio i ragazzi del << Collettivo sociale autogestito >> di Via Saluzzo a Cuneo che, il 13 ottobre, sono andati per le strade a protestare contro un' alternanza che, a loro giudizio, " fa fare solo fotocopie e distribuire volantini senza fornire alcun tipo di competenza". Molti si sono lamentati, inoltre, di "sfruttamento di manodopera gratuita". Altre manifestazioni hanno avuto luogo a Roma, Milano e Palermo. Insomma le proteste porterebbero a pensare all'alternanza come inutile e a volte dannosa per gli studenti; eppure è così in tutta Italia? Siamo andati a intervistare ragazzi e professori di alcune scuole di Torino e provincia per sapere le loro opinioni a riguardo. Ecco le loro risposte.
IL “DOPPIO SOGNO” DI ELISA SIGHICELLI Il giorno 4 novembre 2017 abbiamo avuto il piacere di partecipare all'inaugurazione della mostra dal titolo Doppio Sogno, di Elisa Sighicelli. La mostra è allestita a Torino, all'interno delle sale settecentesche di Palazzo Madama, dove le sue opere dialogano con i magnifici affreschi e dipinti del palazzo. I lavori fotografici dell'artista contemporanea internazionale, che ha esposto in importanti gallerie e musei in tutto il mondo, sono stampati su ampi teli di raso e su grandi pannelli in cartongesso, e sono un tentativo di fare coesistere nella stessa opera la bidimensionalita' della fotografia con i volumi dell'architettura barocca del palazzo catturata dalla fotografia, in un viaggio onirico tra realta' ed astrazione. Le fotografie rappresentano l'inquadratura delle finestre della Veranda Sud di Palazzo Madama a diverse ore del giorno: il passaggio graduale di fotografie dai toni freddi ad
In Italia ogni due giorni una donna viene uccisa dal proprio compagno. Nel 2016 sono state 116 le donne vittime di femminicidi. Molto frequentemente, queste violenze avvengono in ambito familiare. Spesso si tratta infatti di uomini frustrati, violenti e brutali che picchiano la moglie o la compagna, arrivando fino ad ucciderle. Si tratta di un fenomeno di enormi proporzioni. Si pensi che quasi sette milioni di donne hanno subìto qualche forma di abuso nel corso della loro vita. Dalle violenze domestiche allo stalking, dallo stupro all'insulto verbale, la vita femminile è costellata di violazioni della propria sfera intima e personale. Spesso un tentativo di cancellarne l'identità, di minarne profondamente l’indipendenza e la libertà di scelta. Il tragico estremo di tutto questo è rappresentato dal femminicidio, che anche se in leggero calo rispetto agli anni precedenti, probabilmente grazie alla nuova Legge del 2013, dimostra di essere ancora un reato diffuso ed un problema ch
La funzione del sonno è necessaria per renderci efficienti ed evitare problemi di salute. Come rivela uno studio della National Sleep Foundation, ogni individuo ha bisogno di una quantità minima di ore di sonno quotidiane in relazione all'età. Per gli adolescenti (14-17 anni) la quantità raccomandata è di 8 ore. Tuttavia tra i ragazzi di questa fascia d'età è possibile riscontrare una carenza di sonno dovuta alla sveglia che suona troppo presto. Un recente studio condotto dall'American Academy of Pediatric (AAP) propone di posticipare di 30 minuti l'entrata a scuola. Ciò gioverebbe agli studenti con un miglioramento delle condizioni di salute e dell'umore e comporterebbe anche il miglioramento del rendimento scolastico. Un sondaggio della Nation Sleep Foundation ha rilevato che negli Stati Uniti il 59% degli studenti delle medie e l'87% di quelli delle superiori dormono decisamente meno delle ore di sonno raccomandate dai medici, con la conseguenza di essere p
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