La febbre del sabato sera



Anche se l'utilizzo di droghe leggere e non è sempre stato molto comune tra gli adolescenti, negli ultimi anni la loro diffusione è aumentata parecchio con la nascita di nuove droghe sintetiche molto facili da procurarsi: infatti, da recenti indagini si è scoperto che è possibile comprarle anche su internet.



Come appunto si può notare dal grafico, l'utilizo della cannabis ha avuto un forte calo e dopo pochissimo una pericolosa risalita; invece la diffusione di altri tipi di droghe come eroina, cocaina, stimolanti e allucinogeni ha avuto una leggera discesa per poi rimanere costante.


Prezzo ed effetti delle droghe

Marijuana
Per marijuana si intende comunemente l'insieme di foglie, fiori e parti del gambo della Cannabis essiccati per poter ottenere una sigaretta di marijuana anche chiamata spinello o, più comunemente fra i giovani, canna.
Il principio attivo che causa l'effetto allucinogeno di questa sostanza è il THC la cui percentuale (0,5%-7%) varia in base ad alcune caratteristiche come il sesso della piante (le piante femminili hanno più principio attivo rispetto a quelle maschili) oppure in base alla parte della pianta utilizzata.
Gli effetti che scaturisce questa droga sono principalmente: eccessiva sonnolenza,aumento del battito cardiaco e aumento dell'appetito (più comunemente detta "fame chimica")

Hashish
L'hashish, sostanza stupefacente psicotropa, è anch'essa un estratto della canapa, soltanto che contiene più principio attivo, più THC. In Italia viene generalmente detto "fumo". L'hashish iene ricavato dai fiori della pianta femminile della cannabis e i consumatori abituali di questa sostanza in Europa sono circa 2 milioni.
I principali effetti che causa l'uso di questa sostanza sono: sonnolenza, vertigini, anche qua troviamo l'aumento dell'appetito, ma anche forte nausea e attacchi di panico. Questa droga è molto costosa da produrre a causa del rapporto canapa/hashish perché produrre 1 kg della sostanza in questione c'è bisogno di 100 kg di cannabis, ma nonostante ciò il suo prezzo è comunque inferiore rispetto a quello della marijuana.

Cocaina
La cocaina è una sostanza stupefacente ricavata dalle foglie della Coca, pianta originaria dei paesi del Sud America come Perù oppure Colombia che, infatti sono i principali esportatori di questa droga.
Il consumo in Italia è pari ad 1,1 milioni di persone circa l'1,65% della popolazione italiana. Gli effetti causati dalla cocaina sono vari come per esempio la perdita di appetito, la più facile relazione con le altre persone oppure ci si sente invincibili, si prova un senso si infaticabilità. Il suo prezzo si varia da 73 a 93 euro per grammo in modo da essere la droga più costosa in circolazione. Questa sostanza viene assunta nella maggior parte dei casi per inalazione anche se si potrebbero sia masticare le foglie  sia iniettare dopo averla resa una soluzione acquosa.

Eroina
L'eroina è un derivato della morfina ed è una sostanza semisintetica che si ottiene attraverso la reazione della morfina con l'anidride acetica. La dipendenza da questa droga si instaura più velocemente rispetto alle altre e con dosi più basso per esempio, a quella da morfina. L'Afghanistan viene ritenuto il maggiore esportatore di questa sostanza la quale si assume specialmente per via venale, ma è possibile anche fumarla oppure scioglierla nell'acqua. Esistono due tipi di questa sostanza: l'eroina bianca e quella base. La più potente è quella bianca. Gli effetti sono gli stessi: inatti, immediatamente,si prova un senso d'estasi,dopo poco tempo i legami associativi sono più lenti, il pensiero e le percezioni temporali sono largamente alterate, in seguito, dopo più o meno un'ora compare il picco massimo dell'effetto: la mente raggiunge una sensazione di pace, il corpo  tende ad isolarsi per "vivere" l'esperienza e ogni tipo di problema tende ad essere dimenticato.

Ecstasy
L'ecstasy o MDMA  è il principale ingrediente attivo delle compresse di ecstasy; la purezza di queste varia ampiamente (dal 20% – al 90%) e a volte non c’è per niente il principio attivo.
Quasi tutti i paesi segnalano nelle pasticche di ecstasy dosaggi di MDMA compresi tra i 25 e i 65 mg, nonostante le notevoli differenze riscontrate nei campioni analizzati, tra 9 e 90 mg.
La maggior parte dei Paesi riferisce prezzi al dettaglio che variano tra i 3 e i 9 euro a pasticca; i dati disponibili per il periodo 2001-2006 indicano che il prezzo al dettaglio ha continuato a scendere.
Sondaggi
Domandando a 100 persone di un'età compresa tra i 15 e i 21 anni abbiamo riscontrato che 73 persone hanno già fatto uso di droghe. Fra questi 73 soggetti abbiamo trovato una forte popolarità della marijuana e dell'hashish e uno scarsissimo utilizzo dell'eroina. Cocaina ed ecstasy, invece, sono due droghe che si stanno diffondendo tra i ragazzi di questa fascia d'età.


Le interviste

Abbiamo intervistato una ragazza che chiameremo Anna. 
Le abbiamo fatto diverse domande:

-Quanto spesso e quanto fai uso di Marijuana?
Circa due grammi al giorno, che equivalgono a quattro "canne".
-Quanto spendi ogni mese per procurarti la marijuana?
Io e mio fratello ogni mese ne compriamo un etto e venti grammi all'incirca per una spesa di 1200 euro.
-Dove trovi tutti questi soldi?
Ho i miei metodi.Per esempio, se devo andare a pranzo fuori con gli amici chiedo ai miei genitori 15 euro, 5 li spendo in cibo e 10 li tengo per la droga. Spendo in marijuana quello che una ragazza qualunque spenderebbe in shopping:i soldi del compleanno, le paghette e i 50 euro che i nonni ti danno quando vai a pranzo da loro dicendoti "spendili bene, mi raccomando".
- Hai mai provato qualche altro tipo di sostanza?
Si, poco tempo fa a dire il vero. Un sabato sera ero ad un festino e il fidanzato di una mia amica aveva portato della codeina (sciroppo che si beve mischiato con la bibita sprite). Ne ho bevuta poca e prima mi ero fatta due canne, quindi non so bene quale sia l'effetto vero e proprio di questa droga, ma non ho intenzione di ripetere l'esperienza: il giorno dopo stavo malissimo.
- Ti ritieni dipendente?
No, non troppo almeno.Mi è capitato di non fare uso di marijuana per tre settimane di seguito e, anche se spesso avevo voglia di fumarmi una canna, devo dire che ho resistito senza grandi problemi. Ovviamente però appena ne ho avuto l'occasione ho ripreso a fumare.


Abbiamo poi intervistato un pusher, un ragazzo che si occupa di vendere marijuana tra i suoi coetanei. Queste figure sono molto comuni e soprattutto molto lontane dall'ideale di spacciatore con cui siamo cresciuti e da cui ci hanno raccomandato di stare lontani. Ogni adolescente ne conosce almeno uno, se non di più. 
Abbiamo dunque posto alcune domande a questo ragazzo:

- Quando hai iniziato a spacciare  e perchè?
Ho iniziato come tutti, fumando con gli amici. Io avevo il contatto e procuravo il fumo per loro, un gruppo ristretto. Nel tempo poi ho aumentato anche il consumo personale, e così anche gli amici. Si cresce, e tutti in qualche modo hanno più soldi da spendere per divertirsi, di conseguenza aumenta il giro.

Il mio scopo non è fare il pusher per farmi una villa, non faccio grossi movimenti, non mi interessa il business. Da anni ormai mi gira tra le mani più o meno lo stesso quantitativo per le mani, voglio farci il tanto per aver il pezzetto di fumo per me e per quei tre o quattro amici stretti con cui fumare.

Non guadagno tanto, su per giù l'equivalente di lavoro part time.
Se dovessi aumentare il business mi ritroverei con più gente intorno, dovrei farmi più amici, più gente che mi viene a trovare, i rischi aumenterebbero. Non mi interessa.
Sono stato fortunato sino ad oggi, non mi hanno mai trovato niente. Credo di essere l'unico tra tutte le persone che conosco a non aver mai avuto problemi, e parlo sia dei consumatori che dei pusher.

-Chi sta sopra di te?
La persona da cui mi rifornisco è un amico anche lui. Deve essere un amico, per ovvie ragioni di fiducia, di tranquillità. Ho un rapporto abbastanza diretto con la lunga catena del traffico. Più o meno mi rifornisco di seconda/terza mano, cioè da quando il fumo entra in Italia, passerà per altre due o tre mani e dopo ci sono io.
Il grande traffico è, ovviamente, nelle mani di vere e proprio organizzazioni criminali, ma per il fumo ci sono differenti canali.

Che ne pensi della legalizzazione?
Io preferirei la liberalizzazione, non la legalizzazione.
Perché con la legalizzazione, il mercato sarebbe controllato dallo Stato, che ci farà il business, eventuali licenze chi sa come verrebbero assegnate. Con la liberalizzazione giri con in tasca un tocchetto di fumo come se avessi un pacchetto di sigarette.
Le cose migliori riescono quando non c'è di mezzo lo Stato.



A cura di Elisabetta Quaglino e Riccardo Actis Dato

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